Collezione: Giuseppe Grossi
Giuseppe Grossi Nato a Luco dei Marsi (AQ) il i 8/0311951 è stato docente di Disegno e Storia dell'Arte nei Licei della Provincia di L'Aquila e Direttore del Museo Archeologico di Collelongo. Da oltre quaranta anni è Direttore Tecnico dell'Archeoclub della Marsica, sezione dell 'Archeoclub d'Italia, associazione di cui è socio fondatore. Si è interessato allo studio capillare del territorio marsicano e del vicino Cicolano, sia negli aspetti storici sia in quelli archeologici, dal pe-riodo paleo-italico al pieno Rinascimento. Al suo lavoro si deve la scoperta di oltre 500 insediamenti, tra cui il famoso Tuntulo del Montariolo di Corvaro di Borgorose nel 1984. Ha intensamente collaborato con le Università di Pisa (con Cesare Letta), di L'Aquila (con Fabio Redi e Gaetano Messineo) e Chieti (con Raffaela Papi), con le Soprintendenze Archeologiche d'Abruzzo, Roma, Lazio e Caserta, con la Diocesi di Avezzano (ex dei Marsi) nel Giubileo del 2000, partecipando attivamente a convegni, mostre e incontri culturali. É autore di 136 pubblicazioni tra monografie, saggi e articoli, tutti di contenuto artistico, storico e archeologico fra cui la monumentale Carta Archeologica della Marsica, di ben 800 pagine (coautore Umberto Irti), oltre a due studi specifici sulle Origini e Historia di Avezzano (anni 2000 e 2020) e la cura della prima sintesi scientifica sul mondo italico abruzzese nel 1990 (Antica Terra d'Abruzzo). É il curatore storico-artistico del percorso naturalistico-storico della Via dei Marsi, creato da Sergio Rozzi, che porta dal Salviano di Avezzano a Pescasseroli ed oltre. Diversi sono i suoi interventi culturali in video e trasmis-sioni televisive dedicate alla Marsica ed all'Abruzzo nei canali locali e della RAI (Tg1-2-3). Ha colla-borato recentemente, in parte per la Marsica, all'aggiornamento di Marco E3uonocore del monumentale CI L IX (Cotpus Inscriptionum Latinarum) dedicato alle iscrizioni antiche della Calabria, Apulia, Sannio, Sabina e Piceno.